THE BLACK SHEEP DAY

A partire dalle prime luci dell’alba, le pecore iniziano a riunirsi per festeggiare l’evento. Nell’attesa se ne stanno ammassate nell’aia belando allegramente sul futuro. Non c’è spazio per pensieri negativi. La giornata è storica, da qui in poi tutto cambierà. Ogni tanto dalla folla si alza un: “Wee beeeh!!! wee beeeeehhhh!!!”. E finalmente in cima al fienile compare quella sagoma, forte e sicura, di un colore mai visto così in alto: la prima pecora nera eletta a capo del gregge, stagliata nel cielo azzurro.
“Ciao gregge!”
“Wee beeeh!!! Wee beeeeehhhh!!!”
“Se ancora c’è qualcuno che dubita che per noi nulla è impossibile, che ancora si chiede se il nostro sogno di libertà sia tuttora vivo, che ancora mette in dubbio il nostro potere… beeeeee’, ha avuto la risposta che cercava!”
“Wee beeeh!!! Wee beeeeehhhh!!!”
“La risposta è ciò che ha spinto tante pecore impaurite, deluse e dubbiose a tenere alta la speranza in un giorno migliore!”
“Wee beeeh!!! Wee beeeeehhhh!!!”
“C’è voluto un bel po’, ma finalmente, grazie a questa elezione, il cambiamento nel gregge è arrivato!”.
“Wee beeeh!!! Wee beeeeeeeeeeeeeeeeeehhhh!!!”
Terminato il discorso, i pastori, molto soddisfatti e contenti, insieme ai loro cani, ancora una volta fedeli ed efficienti, guidano le pecore, particolarmente serene e mansuete, dentro il recinto.
Qui i tosatori, come sempre impazienti, le attendono con già le forbici in mano.

~ di impollinaire su gennaio 20, 2009.

17 Risposte to “THE BLACK SHEEP DAY”

  1. “Wee beeeh!!! Wee beeeeeeeeeeeeeeeeeehhhh!!!” questa voce la riconosco. :))

  2. brividi orwelliani… bravo-bene-bissssss !!
    🙂

  3. Mite, surreale, originale. 🙂
    I commenti di Impollinaire, in dvd (quindi audio-video), a partire dal prossimo numero di Donna Moderna. 🙂

  4. beeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeellissimo! beeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeene davvero.

  5. bello, simpatizzando io sempre per le black shheps.
    (prenoto il dvd di cui sopra)

  6. sheeps.Piano con la tastiera, piano.

  7. Gians, se non ti intendi tu di greggi… scherzo, non farmi fare la fine del porceddu
    Medita partenze, finalmente, finalmente, sono riuscito a trasmetterti qualche brivido, frigidone
    Testabislacca, troppo buona, hai organizzato tu con l’editore? pensi che sfonderò lo schermo col mio naso a vela latina e la voce gracchiante?
    Escopocodisera, grazi-e-e-e-e-e-e-e-e-e-eeeee, hai visto, sono stato breve, come mi avevi ordinato
    Zelda, grazie, speriamo nel potere nero di schiarire l’orizzonte

  8. biricchino

  9. un tanto di cinismo e un pizzico di ironia.
    fra pecore e leoni non è forse meglio essere orsacchiotti?

  10. Escopocodisera, uno non dà retta ed è il solito maschio distratto, uno obbedisce come un bravo scolaretto, ed è un birichino, non siete mai mai contente
    Lineadombre, e lo dici a me che sono un cronista della yellowstone gazette?

  11. secondo te il Muso è un cane da pastore credibile?

  12. ecco due braccia tolte alla pastorizia.
    😀

  13. nessuna fine, anzi siamo solo all’inizio. 🙂

  14. 🙂

  15. Efesto, in realtà lo vedo più adatto per la difesa, comunque mi sa che morde bene i garretti e quindi se la potrebbe cavare bene anche come conduttore di greggi
    Cuncetta, quanto ti piace scudisciarmi, ma ormai sono temprato, sono pronto a subire qualunque sberleffo
    Gians, nel senso che prima pensi di farmi ingrassare?
    Testabislacca, grazie, che sorriso emolliente dopo le pungolate di qui sopra

  16. Vedi cosa vuol dire crescere bene, si possono apprezzare anche le cose che ci sembravano negative: trasmutare in forza l’apparente mancanza di estetica delle nostre malformazioni.:-))

  17. Specchio, be’ ma nessuno ha mai detto che le pecore nere fossero brutte, ad ogni modo crescere bene è sempre importante

Scrivi una risposta a escopocodisera Cancella risposta